michele potè
Avvocato a tempo pieno, ex vicepresidente della Rete Lenford. Categorie |
Back to Blog
Aveva accostato al circolo Mario Mieli termini come “pedofilia, necrofilia e coprofagia”
Nuova condanna per diffamazione per Silvana De Mari, il medico torinese anti gay e No Vax. La Corte d’Appello di Torino, confermando il primo grado, l’ha condannata per gli insulti al circolo Lgbt intitolato a Mario Mieli che si è costituito parte civile con l’avvocato Michele Potè. L’accusa era di aver accostato termini come pedofilia, necrofilia e coprofagia al circolo. Gli avvocati difensori, Gianluca Visca e Giovanni Formicola, avevano replicato che non si trattava di critiche rivolte al circolo o ai suoi attivisti. Non è la prima volta che la discussa dottoressa viene condannata per diffamazione. Nel 2017 aveva definito le associazioni Lgbt “criminali contro l’umanità” e per questo era stata chiamata in giudizio dal Coordinamento Torino Pride, dal Consiglio regionale del Piemonte e dal Comune di Torino. Il Coordinamento e Rete Lenford si erano costituiti parte civile e nel 2018 la dottoressa De Mari aveva dovuto pagare una multa di 1.500 euro e aveva versato un risarcimento di 5.000 euro. Le posizioni della dottoressa De Mari sono note. Dopo aver militato nel partito di Magdi Cristiano Allam, si è avvicinata al Popolo della Famiglia. In aperto contrasto con l’American Psychological Association e con l’Ordine nazionale degli psicologi, la dottoressa De Mari nega l’esistenza dell’omosessualità e nel gennaio 2017 ha sostenuto che l’omofobia sarebbe un diritto umano. Recentemente era tornata alla ribalta a causa del Covid. La dottoressa, infatti, ha negato ripetutamente l’importanza della mascherina e del distanziamento sociale e ha consigliato più volte di contrarre la malattia per sviluppare anticorpi. Inoltre ha definito i vaccini «di estrema pericolosità» e nel settembre 2021 è stata sospesa dall’Ordine dei medici di Torino dall’esercizio di attività professionali implicanti contatti interpersonali per essersi rifiutata di vaccinarsi nonostante l’obbligo previsto per legge per la categoria dei sanitari.
0 Comments
read more
Leave a Reply. |